“La Ceramica e il progetto”, ecco i vincitori

 La nona edizione del concorso La Ceramica e il Progetto, che premia le migliori realizzazioni architettoniche con piastrelle di ceramica italiane, si è svolta contemporaneamente alla 27° edizione del Ceramics of Italy Tile Competition, il concorso analogo nel Nord America. Entrambi premiano i migliori progetti di 3 categorie architettoniche – Commerciale, Residenziale, Istituzionale – realizzati con ceramica made in Italy.

I vincitori de La Ceramica e il progetto: Residenziale

Nella categoria Residenziale vincitore del concorso italiano è il progetto “LSG” a Caserta, realizzato dall’architetto Giancarlo Covino dell’omonimo studio. Il progetto è stato realizzato con piastrelle di Ceramica Bardelli e Marazzi. Per il concorso nordamericano il vincitore è invece “M+B Residence Club de Golf La Herradura” in Messico. Curato dal progettista Mario Bolivar (Bolivar Arquitectos) con piastrelle Florim Ceramiche e Provenza dialoga con la natura circostante, senza imitarla.

Categoria commerciale

Per il concorso italiano, vince il premio il progetto “Sushi Club” a Cesano Maderno di Maurizio Lai Architects. Per la realizzazione sono state utilizzate piastrelle delle aziende Ceramica Sant’Agostino e DSG Ceramiche-Decoratori Bassanesi. E’ uno spazio su due piani al centro del quale un’installazione luminosa si estende per la quasi totale altezza del locale. Alla ceramica viene affidato un ruolo centrale grazie al maxi-formato a effetto legno coerente con la luminosità diffusa. Sempre nella categoria Commerciale, per il Tile Competition, vince “Garden City Shopping Centre” in Canada, progettato da Ruscio Studio. La realizzazione in questo caso si avvale di piastrelle delle aziende Alfalux e Casalgrande Padana. Ruscio Studio ha utilizzato al meglio la capacità del linguaggio compositivo della ceramica italiana sui grandi spazi evitando l’effetto di omologazione.

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I vincitori del settore Istituzionale

Nella categoria Istituzionale il premio per il concorso italiano va al “Nuovo polo informatico e centro servizi Università degli Studi Milano” dello studio Isolarchitetti. In questo caso le piastrelle sono di Casalgrande Padana. Un grande spazio urbano aperto alla città in un isolato che per molti anni era rimasto misterioso. Le piastrelle in gres riproducono le superfici, le venature e i cromatismi del materiale naturale. Ottimo il rapporto con il verde intorno, con una facciata ventilata in ceramica montata su struttura metallica. Per il concorso nordamericano vincitore il progetto “NYC Healthcare Clinic” di New York, curato da Brooke Horan del noto studio newyorkese Perkins and Will. In questo il ruolo dei materiali ceramici di Laminam e Saime appare evidente.

Le menzioni speciali

La Giuria de La Ceramica e il Progetto 2020 ha altresì deciso di conferire 5 Menzioni, 2 nelle categorie Residenziale e Commerciale e una nella categoria Istituzionale. Sono andate allo studio FAD Fucine Architettura Design per il progetto “Promenade Tiburtina”. A “Geneva Villa” dello studio JM Architecture. “Ben_NY” di Montinaro Cesare architect & design, con l’uso di lastre ceramiche di Laminam. Alla “Nuova Sede A Due” realizzata dallo studio Iotti+Pavarani Architetti con la scelta di piastrelle Monocibec e Casalgrande Padana. Infine a “Un diavolo per capello Hair Salon” di Studio Svetti Architetture che ha utilizzato piastrelle Novabell Ceramiche Italiane.

I vincitori de La Ceramica e il progetto: webinar il 3 dicembre

L’illustrazione dei progetti avverrà in modalità digitale giovedì 3 dicembre alle ore 18:00 durante un webinar Ceramics of Italy. Parteciperà la giuria del concorso italiano. La partecipazione al webinar è consentita a tutti previo accredito e, agli architetti che ne faranno richiesta, darà diritto a 2 Crediti Formativi Professionali.