Calcio e coronavirus. Una lettera del Direttivo ai club di Lega Pro scatena le reazioni di Serie B e LND

L’emergenza coronavirus sta innescando una pesante polemica tra le Leghe del calcio nostrano. A dare il via alle danze una lettera ai presidenti dei club di Serie C firmata dal Consiglio Direttivo della Lega Pro. Una lettera per uso interno, dunque, che però è stata divulgata.

Coronavirus e campionati di calcio. La proposta della della Lega Pro

Nella lettera il Consiglio Direttivo della terza serie nazionale informa i club di aver dato mandato al presidente Ghirelli di portare all’attenzione dell’assemblea della Serie C del 4 maggio la proposta di concludere la stagione 2019-2020 con l’attuale classifica. Le attuali prime di ogni girone verrebbero promosse in B (Monza, Vicenza e Reggina), il quarto posto disponibile sarebbe invece assegnato tramite un meccanismo di sorteggio tra i club che attualmente occupano in classifica una posizione valida per i playoff. Se approvata, la proposta verrebbe poi sottoposta al Consiglio della Federcalcio in programma dal 5 al 7 dello stesso mese.

Le proposte della Lega Pro

1) La definitiva sospensione del Campionato Serie C della stagione sportiva 2019/2020;
2) il blocco delle retrocessioni dalla Serie C al Campionato LND al termine della stagione 2019/2020;
3) la promozione alla Serie B di quattro società: le tre società che, alla data odierna, risultano prime in classifica nel rispettivo girone di Serie C ed una quarta società individuata tramite sorteggio tra tutte quelle che, alla data odierna, risultano in una posizione di classifica, nel rispettivo girone di Serie C, che consentirebbe loro l’accesso alla fase play off: il sorteggio dovrà essere effettuato utilizzando lo stesso format/tabellone previsto per la disputa dei Play off;
4) il “blocco” dei ripescaggi in Serie C per la stagione 2020/2021 in conseguenza del maggior numero di club che, con il “blocco” delle retrocessioni di cui al par. 2) che precede, avrebbero titolo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie C 2020/2021.
5) il mantenimento di eventuali ripescaggi in Serie B per la stagione 2020/2021″.

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Ghirelli: «Sono arrabbiatissimo»

Quelle sopra riportate sono proposte frutto di una riflessione interna al Consiglio Direttivo della Lega Pro che saranno portate da Ghirelli all’attenzione del Consiglio Federale del 4 maggio. Pare evidente, dunque, che il Consiglio sarà libero di accettarle o di respingerle dopo il necessario confronto. Una volta appresa la notizia che la lettera indirizzata ai presidenti è stata divulgata, lo stesso numero uno della Lega Pro è andato su tutte le furie. «Sono arrabbiatissimo», ha detto. Qui il suo commento.

La risposta della Serie B

Ma tant’è, il dado è tratto. Una volta diventata pubblica, infatti, la lettera ha scatenato una serie di pesanti reazioni. La risposta della Serie B è stata immediata e improntata al disappunto. «Sotto il profilo formale stupisce il metodo adottato dal presidente Ghirelli, il quale non ha mai coinvolto nella riflessione le altre componenti federali, né ha adottato un pur minimo grado di condivisione circa quanto la Lega Pro si apprestava a proporre», spiega il comunicato della Serie B.

Le pesanti critiche alla Serie C

«Sotto il profilo sostanziale – si legge, per esempio, nel comunicato diffuso dalla Lega di Serie B – le proposte avanzate dalla Lega Pro appaiono totalmente non condivisibili e irricevibili». L’idea di procedere a una quarta promozione attraverso un sorteggio, inoltre, è definita fantasiosa. Mauro Balata, il presidente della Lega di B, propone invece percorsi di riforma condivisi. Soluzioni che supportino le società per superare la crisi contingente. E che garantiscano, «una nuova oramai ineludibile stabilità di sistema nell’ottica di una reale sostenibilità». Balata, infine, invita il Presidente Federale Gabriele Gravina a intervenire con urgenza perché tuteli e riaffermi il valore delle regole e e preservi le ragioni di tutte le componenti.

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Anche la LND contro la Lega Pro

Per ultima, l’immediata presa di posizione di Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Sul sito ufficiale della LND, infatti, è comparsa una news che riafferma i diritti dei club di Serie D. Sibilia afferma che ogni modifica regolamentare sulla materia deve essere valutata dal Consiglio Federale della FIGC. In particolare, sottolinea che: «Nessuna soluzione penalizzante per le Società che militano nel Campionato di serie D e, di riflesso, nei Campionati di Eccellenza potrà essere approvata e trovare l’adesione dei Dilettanti».

Calcio e coronavirus. Leghe ai ferri corti

Mai come oggi leghe calcistiche ai ferri corti, dunque. Una bella gatta da pelare per l’Assemblea Federale. Sperando che alla fine si giunga a una soluzione condivisa che accontenti tutti.

Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay