Vaccino Coronavirus, l’italiana Irbm accelera per ottenerlo il prima possibile

Anche l’Italia è in corsa per arrivare quanto prima a un vaccino contro il coronavirus, il cui contagio è stato ormai classificato come «pandemia» dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ai centri al lavoro in Israele, USA e Cina, infatti, si affianca Advent Srl, società della Irbm di Pomezia.

Italia al lavoro per un vaccino contro il Coronavirus

Il Centro di ricerca Irbm di Pomezia è lo stesso che nel 2014 mise a punto il primo vaccino contro l’Ebola. Lavorando in collaborazione con lo Jenner Institute punta a ottenere il prodotto quanto prima.

Jenner Institute, collaborazione importante

Lo Jenner Institute dell’Università di Oxford è noto per aver messo a punto il vaccino contro la MERS (Middle East Respiratory Syndrome). Notevole l’esperienza che l’istituto ha anche in materia di coronavirus. Lo stesso approccio utilizzato per realizzare il vaccino contro la MERS viene utilizzato per perfezionare quello contro il Covid-19. Gli studi del centro Irbm di Pomezia sull’Ebola, insieme a quelli dello Jenner dovrebbero permettere di arrivare alla produzione del vaccino nei tempi più rapidi possibili per questo tipo di prodotti.

Vaccino coronavirus, le parole del Ceo di Irbm, Piero di Lorenzo

«Siamo entusiasti di lavorare con l’Istituto Jenner su questo progetto critico che ha un grande significato per la comunità internazionale a causa dello scoppio di nuovi coronavirus. Ancora una volta, il gruppo IRBM è in prima linea nella ricerca e sviluppo», ha detto Piero di Lorenzo Ceo di Irbm e Advent.

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Sara Gilbert dello Jenner Institute

«Nuovi agenti patogeni come nCoV-19 richiedono un rapido sviluppo del vaccino. Utilizzando la tecnologia che è nota per funzionare bene per un altro vaccino contro il coronavirus, siamo in grado di ridurre i tempi di preparazione per gli studi clinici. Advent sta lavorando con noi per muoversi il più rapidamente possibile», ha detto Sara Gilbert dello Jenner Institute.