Vignaioli di Montagna del Trentino Alto Adige insieme a Bologna

Si è chiusa con successo l’edizione bolognese di Vignaioli di Montagna. L’evento è dedicato al racconto delle “terre alte” attraverso il vino e il cinema.

Vignaioli di montagna, un successo con radici profonde

Un successo con radici profonde e che apre prospettive di collaborazione del tutto inedite. Negli splendidi locali della Cineteca di Bologna, un luogo pieno di storia e di cultura, i Vignaioli del Trentino e i Freie Weinbauern Südtirol hanno condiviso per la prima volta fuori regione lo stesso spazio e lo stesso pubblico. Lo hanno fatto all’insegna della visione comune di promuovere la tradizione vitivinicola delle valli alpine e un modello produttivo fondato su artigianalità. Ma non solo, anche su qualità, territorialità e sostenibilità.

Bologna ha risposto positivamente


La città di Bologna ha risposto con curiosità e grande partecipazione alla mostra dei vini dei Vignaioli. Grande successo infatti per le degustazioni, gli spettacoli e le proposte cinematografiche. Queste hanno raccontato le due facce territoriali della stessa medaglia: perché, come è stato ricordato dal presidente del Trento Film FestivalMauro Leveghi, “la stessa montagna può essere guardata e salita da più versanti”.

Vignaioli di montagna, la parola ai presidenti


“Vignaioli di montagna è il preludio di un sodalizio destinato a durare. Una continua occasione di confronto e come primo di diversi eventi d’incontro con il pubblico” ha detto Hannes Baumgartner, Presidente dei Freie Weinbauern Südtirol. Parole confermate da Lorenzo Cesconi, presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino. Per quest’ultimo “La collaborazione tra vignaioli di Trentino e Alto Adige nasce dalla condivisione delle stesse fatiche e delle sfide quotidiane. Lavorando nel cuore delle montagne, non possiamo non avere lo stesso orizzonte: coltivare la terra con cura e fare vini buoni, rispettosi delle vocazioni territoriali e dell’ambiente naturale”. 

Nessuna retorica, niente di scontato


Non vi è nulla di scontato o retorico, quindi, nell’evento che ha portato vignaioli trentini e sudtirolesi tutti insieme a Bologna, realizzato con il supporto delle Camere di Commercio di Trento e Bolzano e grazie all’ormai consolidata collaborazione con il Trento Film Festival, che ha scelto Vignaioli di Montagna come palcoscenico per l’anteprima della 68ª edizione della rassegna, in programma dal 25 aprile al 3 maggio 2020 (Foto in apertura, Lorenzo Burlando).