Gli incentivi per le imprese nella Manovra 2022

La Manovra 2022 contiene interessanti incentivi rivolti alle imprese pensati che dovranno affrontare importanti sfide nel prossimo futuro. Non solo, l’esecutivo ha anche in mente di prendere ulteriori provvedimenti sempre per favorire economia e industria nel corso delle prossime settimane. Vediamo sinteticamente le novità della Legge di Bilancio per le imprese e in cosa consistono i provvedimenti che dovrebbero essere adottati a breve.

Manovra e incentivi alle imprese, interventi contro il caro bollette

Il Governo mette a disposizione 3,8 miliardi di euro per ridurre i costi delle bollette di luce e gas, oltre a un altro miliardo per consentire la rateizzazione delle bollette delle utenze domestiche appartanenti a famiglie in difficoltà. Sercondo il delegato del presidente di Confindustria Aurelio Regina (Il Corriere della Sera, 14 gennaio 2022), l’impatto delle bollette energetiche sul mondo produttivo sarà di circa 37 miliardi. In merito il ministro della transizione ecologica Riccardo Cingolani ha presentato al premier Draghi un dossier contente proposte anti rincaro che introdurrebbero misure strutturali, IVA agevolata, aste CO2 e un contributo di solidarietà da parte dei produttori.

Transizione industriale

Istituito al MISE un fondo per favorire la transizione industriale. Il fondo è dotato di un plafond di 150 milioni di euro. Si vuole così favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici. Efficientamento energetico e riutilizzo di materie prime e riciclate i cardini del provvedimento.

Investimenti 4.0

Saranno stanziate nuove risorse per l’internazionalizzazione delle imprese. Proroga per i crediti d’imposta per Investimenti 4.0 in ricerca e sviluppo, transizione ecologica e innovazione tecnologica.

Misure per le aziende in crisi

Tra le misure per i lavoratori delle aziende in crisi spicca l’introduzione di un fondo di 100 milioni di euro per favorire i prepensionamenti. Prevista anche la decontribuzione totale per chi assume questi lavoratori. Messe in campo agevolazioni per chi acquista immobili da aziende in crisi.

Norma antidelocalizzazioni

Le aziende con più di 250 dipendenti non in stato di crisi che decidono di chiudere una sede licenziando più di 50 lavoratori dovranno  darne comunicazione tre mesi prima a sindacati, regioni interessate, ministero del Lavoro, Mise, Anpal e presentare un piano per gestire la cessazione delle attività che tuteli i lavoratori.

Patent box

L’incentivo Patent Box passa dal 90% al 110%. Patent box è un regime opzionale di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di marchi d’impresa (poi esclusi per le opzioni esercitate dopo il 31 dicembre 2016), di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Eliminato il divieto di cumulo tra il Patent box e il credito di imposta per ricerca e sviluppo.

Manovra e incentivi alle imprese, «Nuova Sabatini» rifinanziata

Rifinanziata con 900 milioni la nuova Sabatini per il periodo 2022-2026. La legge eroga contributi per l’acquisto di beni strumentali. Rifinanziato anche il fondo di Garanzia per un incremento complessivo di oltre 3 miliardi (fino al 2027).

Sgravio contributivo al 100% per i contratti di apprendistato

Buone notizie per le microimprese che assumono giovani under 25 con contratto di apprendistato. Per loro è stato introdotto uno sgravio contributivo al 100% della durata di tre anni.

Cancellata IRAP per autonomi e professionisti

E’ stata cancellata l’IRAP per gli autonomi e professionisti. La misura interessa circa 845 mila autonomi e professionisti con partita IVA.

Manovra e incentivi alle imprese, le altre agevolazioni

Prorogata di tre mesi l’esenzione Tosap/Cosap per esercenti a ambulanti. Proroga fino al 31.12.2022 del credito d’imposta del 50% per la PMI che si collocano in borsa in un paese UE. Massimale ridotto a 200.000 euro. Contratti di sviluppo rifinanziati con 450 milioni di euro per agevolare i progetti di investimnento a sostegno della competitività. Notizie più approfondite su imprese e fisco sono disponibili sul blog di Beneggi e Associati, commercialisti al servizio delle imprese.