Nuovo numero per Telefono Amico Italia: a Pasqua sarà operativo h24

L’emergenza coronavirus fa crescere il bisogno dell’ascolto e del supporto telefonico offerti da Telefono Amico Italia. L’organizzazione di volontariato da oltre 50 anni si prende cura, al telefono e via mail, delle persone che hanno bisogno di aiuto, garantendo il totale anonimato.

Telefono Amico italia, oltre 4.000 contatti in marzo

«Nel solo mese di marzo abbiamo ricevuto oltre 4mila contatti telefonici. Una telefonata su 4 ha avuto come tema principale proprio l’apprensione generata dall’emergenza coronavirus», spiega la presidente di Telefono Amico Italia Monica Petra. «Questo importante picco del bisogno di ascolto ci ha portato ad accelerare un processo che era già stato pianificato. E’ stato infatti sostituito il numero unico 199.284.284 con il numero 02 2327 2327. Questo nuovo recapito telefonico permetterà a tutti gli utenti con piani tariffari che includono minuti illimitati di eliminare anche i costi vivi della chiamata».

Numero urbano, nessun costo

«Il nostro servizio di ascolto, ovviamente, è sempre stato gratuito» precisa la presidente di Telefono Amico. «Ma la telefonata in sé è a carico dell’utente, che, chiamando il numero 199, doveva sostenere un piccolo costo vivo . L’attivazione di un numero urbano ci consente, ora, di annullare anche quel costo. Tutti coloro che hanno piani tariffari che prevedono minuti illimitati potranno mettersi in contatto con noi senza nessuna spesa viva. Tutti gli altri, invece, sosterranno solo il costo di una qualunque chiamata verso fisso. Abbiamo fatto un passo in più, dunque, per rispondere alle esigenze dei numerosissimi utenti. Persone che ogni giorno, chiedono aiuto e supporto agli oltre 500 volontari della linea di ascolto».

Il disagio derivante dall’isolamento

«In questi giorni di emergenza – aggiunge Monica Petra – le persone che si mettono in contatto con noi manifestano forti disagi legati alla difficoltà causate dall’isolamento. In particolare, i giovani manifestano principalmente problemi legati alla limitazione della loro libertà». Pesante anche la stretta convivenza con la famiglia. «Mentre gli anziani -spiega la presidente – si sentono ancora più soli. Soffrono molto l’isolamento e la perdita delle loro abitudini quotidiane.

Operativi anche a Pasqua

Particolarmente delicati, in questi casi, sono i giorni di festa. «Per questo – ha ripreso Petra – abbiamo deciso di potenziare il nostro servizio di ascolto telefonico nel week end di Pasqua. I nostri volontari, solitamente raggiungibili dalle 10 alle 24, saranno attivi h24 da sabato 11 a lunedì 13 aprile».

Telefono Amico Italia anche via email

Il servizio di ascolto di Telefono Amico Italia può essere raggiunto oltre che attraverso il numero 02 2327 2327, anche via mail. E’ sufficiente la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it e via chat attraverso il numero WhatsApp 345 0361628.

Un percorso di crescita per diventare sempre più accessibili

«Il nuovo numero 02 2327 2327 – aggiunge la presidente di Telefono Amico Italia – si inserisce in un più ampio percorso di crescita e miglioramento finalizzato a rendere il nostro servizio di ascolto sempre più accessibile, accogliente e attento ai bisogni delle persone ci contattano. In questi giorni abbiamo potenziato anche il servizio Mail Amica e il servizio WhatsApp. Rileviamo, in particolare, un vero e proprio picco dei contatti attraverso WhatsApp, che a marzo sono quasi raddoppiati rispetto ai mesi precedenti».

Sempre alla ricerca del dialogo

Telefono Amico Italia, che raccoglie 20 centri di ascolto telefonico locali distribuiti in tutto il Paese, promuove da sempre la cultura dell’ascolto empatico come fattore di salute emozionale e di contrasto alla solitudine. «Una delle peculiarità di Telefono Amico è l’ascolto attivo – sottolinea Monica Petra – i nostri volontari, che sono tutti attentamente e adeguatamente formati, non si limitano ad ascoltare in silenzio, ma cercano sempre il dialogo, aiutando le persone a fare chiarezza tra i propri pensieri e a sentirsi meglio. Il nostro payoff è, infatti, “l’ascolto risponde”».