Agroalimentare del Lodigiano, la Regione chiede un decreto al Governo

Settore agroalimentare del Lodigiano a pezzi a causa del Coronavirus. Interviene la Regione Lombardia.

Agroalimentare del Lodigiano, la qualità non si discute

 «La qualità dei prodotti agroalimentari lombardi non è nemmeno oggetto di discussione, è assolutamente intatta. È fondamentale continuare a consumare lombardo e lodigiano per sostenere le nostre aziende agricole». Lo ha detto l’assessore di Regione Lombardia all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi in merito agli effetti del Coronavirus sulle aziende del settore primario del lodigiano e, più in generale, della Lombardia.

Problemi di carattere logistico

«In questi giorni – ha aggiunto l’assessore Rolfi – anche le imprese agricole che svolgono attività considerate essenziali hanno riscontrato problemi soprattutto di carattere logistico». Già lunedì 24 la Regione Lombardia ha organizzato una videoconferenza con i rappresentanti del mondo agricolo, industriale e cooperativistico per introdurre soluzioni adeguate. «Siamo riusciti a dare le prime risposte concrete, sempre in accordo con la prefettura e l’Ats di riferimento», ha precisato Rolfi. «Siamo vicini alle aziende ora, per consentire di superare questa fase particolare di difficoltà operative. E soprattutto domani, per rilanciare la promozione dei prodotti di qualità e l’immagine di uno straordinario territorio agricolo e agrituristico».

Settore agroalimentare, videoconferenza con ministro Bellanova

Martedì sera si è tenuto, in videoconferenza, un incontro con il ministro Bellanova per affrontare la situazione. «Abbiamo chiesto al Governo la disponibilità a valutare un nuovo decreto specifico – ha detto Rolfi – per sostenere il comparto agricolo anche sotto il profilo economico, a partire dalle misure finalizzate a sostenere il costo del lavoro e alla promozione nei mercati dei prodotti agricoli delle zone interessate”. “Che per nessun motivo – ha concluso – devono essere oggetto di speculazione”.
Foto in apertura di Ercole Sartori da Pixabay