Lavoro e Impresa

Primo trimestre 2025: FederlegnoArredo, stabilità con previsioni caute

La filiera legno-arredo registra un lieve calo nel primo trimestre 2025, ma guarda al futuro con ottimismo moderato, nonostante incertezze geopolitiche e dazi.

Il primo trimestre 2025 della filiera legno-arredo, secondo il Monitor del Centro Studi di FederlegnoArredo, si chiude con un calo complessivo del -0,7%, in linea con il 2024. Basato su un campione di circa 400 aziende, con vendite superiori a 2,2 miliardi di euro, il dato riflette una stabilità tra mercato interno (-0,5%) ed export (-1%). Di seguito, un’analisi dettagliata dei risultati e delle prospettive per l’anno.

FederlegnoArredo, primo trimestre 2025: performance del macrosistema arredamento

Il macrosistema arredamento, che rappresenta oltre il 60% delle vendite totali, registra un calo del -2% nel primo trimestre FederlegnoArredo. Le esportazioni segnano un -2,4%, mentre il mercato interno un -1,7%. Questo segmento, fortemente orientato all’export, risente delle incertezze internazionali, ma mantiene una base solida per una ripresa attesa nel corso dell’anno.

Crescita del macrosistema legno

Più positivo l’andamento del macrosistema legno, che chiude il trimestre con un +1,9%. Il mercato interno cresce dell’1,3%, mentre l’export registra un +3,2%. Questi dati evidenziano la resilienza del settore, nonostante il contesto globale complesso, e confermano il ruolo chiave dell’export per la filiera legno-arredo.

Previsioni 2025: cautela ma ottimismo

Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, definisce i dati “confortanti” ma invita alla prudenza. Le previsioni per il 2025, riviste al ribasso rispetto al +6,4% iniziale, indicano ora una chiusura d’anno a +4,7%. Il mercato interno passa da +4,7% a +2,8%, mentre l’export da +8,7% a +7,1%. Nel macrosistema arredamento, le stime scendono da +8,8% a +6,5%. Feltrin sottolinea che si tratta più di “speranze” che di certezze, data la volatilità geopolitica.

Impatto dei dazi e incertezze

Il focus sui dazi rivela preoccupazioni: quasi la metà delle aziende prevede un impatto, con il 26% che stima perdite fino al 10% e il 25% oltre il 10%. Tuttavia, segnali positivi arrivano dalla produzione industriale di aprile, con l’industria del mobile a +7,1% e il legno a +2,7%, contro una manifattura stabile (-0,1%).

Prospettive future

Nonostante le incertezze, la filiera legno-arredo guarda al primo trimestre FederlegnoArredo come base per una ripresa graduale. L’attesa di un quadro più stabile guiderà le strategie, con focus su nuovi mercati e innovazione. Il primo semestre 2025 sarà cruciale per definire la direzione dell’anno.

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