
Mutui in Italia, trend e caratteristiche del mercato nel 2024
Tendenze, dati ed evoluzioni del settore secondo gli esperti di Kiron, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa
Mutui in Italia nel 2024. Per comprendere al meglio le dinamiche del settore ipotecario, gli esperti Kìron, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, hanno condotto un’analisi dettagliata sul prodotto mutuo casa, prendendo in considerazione indici quali scopo finanziamento, tipologia tasso, durata e importo medio dei mutui ipotecari sottoscritti attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas nel 2024, confrontandoli con l’anno precedente.
I mutui in Italia nel 2024: scopo finanziamento
Nel 2024, la richiesta di mutui in Italia è stata trainata dall’acquisto della prima casa, che ha rappresentato il 92,8% delle domande. La sostituzione e surroga hanno registrato una crescita del +0,9% rispetto al 2023, mentre la percentuale di mutui destinati all’acquisto della seconda casa è salita al 2,1%. I finanziamenti per ristrutturazione e costruzione hanno inciso per lo 0,6%, mentre le operazioni di consolidamento debiti e richieste di liquidità si sono mantenute su percentuali marginali.

Tipologia tasso
I mutuatari italiani hanno preferito il tasso fisso, scelto nel 95,0% dei casi, con un incremento del +14,7% rispetto al 2023. In calo i mutui a tasso variabile, che hanno segnato una diminuzione del -14,8%.
Tra le altre soluzioni disponibili, il tasso misto ha raccolto il 3,6% delle preferenze, mentre altre formule, come il tasso variabile con CAP, hanno mantenuto una quota stabile.

Durata del mutuo
La durata media dei mutui in Italia si è attestata sui 26,6 anni, con oltre il 62,9% dei finanziamenti compresi tra 26 e 30 anni.
Le fasce di durata più brevi si distribuiscono così:
- 21-25 anni: 18,8%
- 16-20 anni: 11,5%
- 10-15 anni: 6,8%

Mutui in Italia nel 2024: importo medio del mutuo
Nel 2024, l’importo medio del mutuo casa è stato pari a 119.000 euro, in crescita rispetto ai 115.400 euro dell’anno precedente.
La distribuzione per fasce evidenzia una prevalenza di finanziamenti di medio-bassa entità, con il 39,9% dei mutui tra 50.000 e 100.000 euro.
Ecco la ripartizione delle richieste per fasce di importo:
- inferiore di 50.000 euro: 2,6%
- 100.000 – 150.000 euro: 37,3%
- 150.000 – 200.000 euro: 13,9%
- maggiore di 200.000 euro: 6,4%

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