Regifting di eBay per un commercio sostenibile

L’economia delle feste diventa sempre più sostenibile grazie al regifting di eBay. Il celebre marketplace contribuisce infatti a rendere il commercio sostenibile attraverso #eBayDonaPerTe. Si chiama così l’iniziativa di regifting che consente di “rimettere in circolo” i regali e gli oggetti che non si usano più. Un’operazione che  promuove il riuso e andando così a ridurre l’impatto sull’ambiente.

Economia più sostenibile con il regifting di eBay

Quest’anno, inoltre, il regifting sarà ancora più green. Per ogni oggetto messo in vendita tra il 27 dicembre e il 6 gennaio con l’hashtag #eBayDonaPerTe nel titolo dell’inserzione, eBay si impegna a donare 1 euro a Mosaico Verde. Quest’ultima è la campagna nazionale promossa da Legambiente e AzzeroCO2 e patrocinata da Kyoto Club.

Massimo coinvolgimento

La campagna si propone di coinvolgere aziende, enti pubblici e cittadini. Il progetto di sostenibilità ambientale che promuove si pone l’obiettivo di piantare 300.000 nuovi alberi e tutelare 30.000 ettari di boschi in Italia. La campagna può vantare il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nonché del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. C’è anche il patrocinio dell’ANCI, di alcune delle amministrazioni delle maggiori città italiane e di importanti associazioni. La donazione sarà erogata per ogni articolo venduto entro il 30 gennaio.

Nasce un’economia più sostenibile

Secondo una ricerca, le feste passate hanno lasciato nelle case degli italiani oltre 66,6 milioni di regali ricevuti non graditi e quasi 2,8 milioni di italiani dichiara di mettere in vendita abitualmente i regali di Natale non apprezzati. Questa tendenza sta così contribuendo ad alimentare un’economia più sostenibile: l’acquisto di un oggetto di seconda mano permette infatti di impattare sull’ambiente fino a 2,5 volte in meno rispetto ad un oggetto nuovo. eBay si pone sempre più come traino per questo trend: tramite la piattaforma, nel 2018 il mercato C2C per le due sole categorie moda e tech ha infatti contribuito a ridurre le emissioni di 12.709 tonnellate di CO2.