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Diesel Euro 5 e vetture inquinanti: da ottobre nuove restrizioni

Le normative sulla circolazione delle vetture inquinanti cambieranno da ottobre 2025 in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e a Roma: ecco cosa fare per essere in regola

La qualità dell’aria è una priorità in Italia, soprattutto nelle regioni più inquinate come il Bacino Padano: a partire da ottobre 2025, nuove restrizioni entreranno in vigore per limitare la circolazione delle vetture inquinanti, in particolare i veicoli diesel Euro 5. Queste misure, introdotte per ridurre le emissioni di PM10 e biossido di azoto, avranno un impatto significativo su automobilisti e proprietari di veicoli. Sono previsti cambiamenti significativi in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e nella città di Roma: ecco cosa cambia e come fare per continuare a circolare nel rispetto delle novità.

Quali sono le nuove restrizioni sulla circolazione delle vetture inquinanti e i diesel Euro 5?

Da ottobre 2025, la circolazione delle vetture inquinanti, come i diesel Euro 5, sarà limitata in regioni chiave come Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Nei comuni con più di 30.000 abitanti, questi veicoli non potranno circolare nei giorni feriali, dalle 8:30 alle 18:30. In Piemonte, le restrizioni saranno stagionali, attive fino al 15 aprile 2026 e poi ogni anno dal 15 settembre. In Lombardia ed Emilia-Romagna, invece, i divieti saranno permanenti. A Roma, dal 1° novembre 2025, la ZTL Fascia Verde potrebbe vietare la circolazione durante i periodi di inquinamento elevato, dopo 10 giorni di superamento dei limiti.

Chi è colpito dalle limitazioni?

Le nuove regole colpiscono principalmente i veicoli diesel Euro 5, prodotti tra il 2011 e il 2015. In Piemonte, ad esempio, circa 250.000 veicoli, pari all’8% del parco auto regionale, saranno interessati. Queste misure, parte del Decreto 121/2023, rispondono alle direttive dell’Unione Europea per migliorare l’aria nelle aree urbane. I veicoli Euro 6 e quelli a benzina, invece, non subiranno restrizioni, rendendoli opzioni valide per chi cerca alternative.

Come essere in regola con le normative?

Per rispettare le norme sulla circolazione delle vetture inquinanti, gli automobilisti hanno diverse opzioni. Una soluzione pratica è limitare l’uso del veicolo ai fine settimana, sfruttando i trasporti pubblici durante i giorni feriali. In alternativa, il dispositivo Move-In permette di monitorare i chilometri percorsi e consente una circolazione limitata, ad esempio 10.000 km annui in Lombardia (qui i comuni di Fascia 1, dove saranno in vigore le limitazioni, mentre nei comuni di Fascia 2 i divieti scatteranno solo in quelli con oltre 30.000 abitanti: Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e S. Giuliano Milanese). Chi dipende dall’auto quotidianamente potrebbe considerare di sostituire il veicolo con un modello Euro 6 o a benzina, esente da divieti. Il noleggio a lungo termine è un’altra opzione flessibile, ideale per chi vuole evitare investimenti a lungo termine.

Rischi e sanzioni

Violare le restrizioni può costare caro. Le multe variano da 168 a 679 euro, e in caso di recidiva, si rischia la sospensione della patente per 15-30 giorni. Per evitare sanzioni, è fondamentale verificare le regole del proprio comune e rispettare gli orari di divieto. Rimanere aggiornati è cruciale, poiché le amministrazioni del Bacino Padano stanno discutendo possibili modifiche, con un incontro previsto per il 19 maggio 2025.

Diesel Euro 5 e vetture inquinanti: consigli per adattarsi alle nuove regole

Per adeguarsi alla circolazione delle vetture inquinanti, pianifica in anticipo. Controlla i siti ufficiali delle regioni, come quelli di Lombardia ed Emilia-Romagna, per dettagli aggiornati. Considera alternative come il car sharing o l’acquisto di un’auto usata a benzina, più economica e senza limitazioni. Agire tempestivamente è importante anche per evitare il deprezzamento del valore del tuo veicolo Euro 5. Con le giuste scelte, puoi rispettare le normative, contribuire a un’aria più pulita e muoverti senza problemi.

In apertura: Foto di Shiva Reddy da Pixabay

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