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Storia di XRP, la criptovaluta che sfida il sistema finanziario

Un progetto nato nel 2004, quando ancora non esistevano le criptovalute, rilanciato sottoforma di blockchain nel 2012 e proseguito a suon di colpi di scena, tra crescita inarrestabile e cause legali

Immaginate un mondo in cui inviare denaro dall’altra parte del globo è rapido come un messaggio e costa pochi centesimi: questa è la promessa di XRP, una criptovaluta che ha scosso il panorama finanziario con la sua tecnologia innovativa e una storia avvincente, fatta di sogni audaci, controversie legali e riconoscimenti istituzionali. Dalla visione di un giovane ingegnere canadese alla sua consacrazione come parte della riserva strategica degli Stati Uniti, la storia di XRP si dipana come un racconto tecnologico da leggere tutto d’un fiato.

Storia di XRP: le origini

Nel 2004, un ingegnere canadese di 34 anni, Ryan Fugger, lancia RipplePay, una piattaforma per pagamenti diretti tra persone, senza bisogno di banche. La sua visione è rivoluzionaria: creare un sistema dove il denaro scorre liberamente, come un fiume senza dighe. RipplePay, però, è un esperimento limitato, privo della tecnologia necessaria per competere con i colossi finanziari. Serve un’intuizione più grande, e questa arriva anni dopo, quando un trio di menti brillanti si unisce al progetto, cambiando per sempre il destino di quella che diventerà XRP.

I fondatori: visionari in un garage digitale

“Nel 2011, Jed McCaleb, già noto per aver creato eDonkey e Mt. Gox, uno dei primi exchange di Bitcoin, inizia a sviluppare un nuovo sistema di valuta digitale. Insieme a lui ci sono David Schwartz, un esperto di crittografia appassionato di sistemi decentralizzati, e Arthur Britto, un programmatore con un talento per soluzioni fuori dagli schemi. Su un forum online, McCaleb propone un’idea radicale: una criptovaluta senza mining, più veloce ed efficiente di Bitcoin. Nasce così il XRP Ledger, una rete progettata per confermare transazioni in pochi secondi. Nel 2012, i tre si alleano con Chris Larsen, un imprenditore di 52 anni con esperienza nel fintech, per fondare OpenCoin, la società che darà vita a XRP. È l’inizio di un’avventura che punta a riscrivere le regole della finanza globale.

Il lancio: un patrimonio di 100 miliardi

Nel giugno 2012, il XRP Ledger prende vita. A differenza di Bitcoin, XRP non richiede mining: vengono creati 100 miliardi di token in un colpo solo, con 80 miliardi donati a OpenCoin per finanziare il progetto. È una scelta audace, che permette di sviluppare una rete per pagamenti transfrontalieri rapidi e a basso costo. Nel 2013, OpenCoin si trasforma in Ripple Labs, un nome che evoca l’idea di “increspature” nel sistema finanziario tradizionale. Tuttavia, la natura centralizzata di XRP e il controllo di Ripple sui token attirano critiche: molti nella comunità crypto vedono questa struttura come un tradimento dello spirito decentralizzato di Bitcoin.

Ascesa e controversie: la battaglia per la legittimità

XRP guadagna terreno rapidamente. Nel 2017, durante il boom delle criptovalute, diventa la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, superando temporaneamente Ethereum. Grandi banche, come Santander e Bank of America, iniziano a utilizzare RippleNet, una rete di pagamenti basata sulla tecnologia di Ripple. Ma il successo porta anche problemi. Nel 2015, Ripple riceve una multa di 700.000 dollari per non aver rispettato le normative anti-riciclaggio, un primo segnale delle sfide regolatorie. Il colpo più duro arriva nel dicembre 2020, quando la SEC (Securities and Exchange Commission) accusa Ripple Labs di aver venduto XRP come una security non registrata, per un valore di 1,3 miliardi di dollari. La causa scuote il mercato, facendo crollare il prezzo di XRP e seminando dubbi sul suo futuro.

Storia di XRP: la rinascita, una sentenza storica

La storia di XRP raggiunge un punto di svolta il 13 luglio 2023, quando la giudice Analisa Torres emette una sentenza cruciale: XRP, in sé, non è una security, anche se alcune modalità di vendita potrebbero violarne le regole. Questa decisione, attesa da anni, riporta fiducia tra gli investitori e permette a XRP di recuperare terreno. Nel frattempo, la XRPL Foundation, fondata nel 2020 per promuovere lo sviluppo del ledger in modo indipendente, rafforza l’ecosistema con progetti open-source e collaborazioni con istituzioni finanziarie in tutto il mondo.

Il 2025: un riconoscimento senza precedenti

Il 2025 segna un momento storico per XRP. Il 2 marzo, il presidente Donald Trump annuncia che XRP sarà incluso nella riserva strategica di criptovalute degli Stati Uniti, un riconoscimento che pochi asset digitali possono vantare. Il 6 marzo, l’ordine viene pubblicato ufficialmente dalla Casa Bianca, consolidando la posizione di XRP come una criptovaluta di rilevanza globale. Questo passo suggerisce un futuro di maggiore adozione, con banche e governi che potrebbero integrare sempre più la tecnologia del XRP Ledger nei loro sistemi.

Prospettive future: un ponte verso il domani

Oggi, al 27 maggio 2025, XRP rimane una delle criptovalute più discusse, con una capitalizzazione di mercato (135,68 miliardi di dollari) che la colloca tra le primissime della classe. La sua velocità, con transazioni confermate in 3-5 secondi, e i costi irrisori lo rendono ideale per i pagamenti transfrontalieri. Tuttavia, il suo successo dipenderà dalla capacità di superare le critiche sulla centralizzazione e di navigare un panorama regolatorio in continua evoluzione. La storia di XRP è quella di una criptovaluta che ha sfidato le convenzioni, conquistando il suo posto in un mondo finanziario in trasformazione.

Disclaimer finanziario: Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Gli investimenti in criptovalute, inclusi XRP, comportano rischi significativi, tra cui la possibile perdita del capitale. Prima di investire, è consigliabile consultare un professionista finanziario e condurre una ricerca approfondita. Le informazioni qui fornite si basano su fonti pubbliche disponibili fino al 27 maggio 2025 e potrebbero non riflettere sviluppi futuri.

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